Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1868

Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1868
Stato Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Data
3 novembre
Collegio elettorale 294 elettori
Affluenza 78,1% (Aumento 4,3%)
Ulysses S Grant.png
Horatio Seymour - Brady-Handysmall.png
Candidati
Partiti
Voti
3.013.421
52,7%
2.706.829
47,3%
Elettori
214 / 294
80 / 294
Elettori per stato federato
Presidente uscente
Andrew Johnson (National Union Party)

Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1868 furono la 21ª tornata elettorale quadriennale; si svolsero martedì 3 novembre. Si trattò delle prime elezioni presidenziali avvenute dopo la fine della guerra di secessione, in quel periodo indicato storicamente sotto la denominazione di Era della Ricostruzione; poiché tre degli ex Stati Confederati d'America (Texas, Mississippi e Virginia) non erano ancora stati ripristinati nell'Unione, i loro elettori non poterono esprimere alcuna preferenza.

Il presidente in carica Andrew Johnson, che aveva assunto la funzione nel 1865 a seguito dell'assassinio di Abraham Lincoln, si rivelò nel prosieguo della propria amministrazione assai impopolare, tanto che non ricevette la Nomination democratica; nel corso del 1868 la presidenza di Andrew Johnson riuscì ad alienarsi una buona parte dei suoi sostenitori e dovette subire anche un procedimento d'impeachment da parte del Congresso. Pur potendo alla fine mantenere la sua carica, il suo governo rimase paralizzato.

Dopo numerose votazioni i delegati del Partito Democratico scelsero l'ex governatore di New York Horatio Seymour come loro candidato; il suo rivale fu il Comandante generale dell'esercito statunitense Ulysses S. Grant proposto per acclamazione dal Partito Repubblicano. Grant rappresentava uno degli uomini allora più popolari del Nord a causa del forte impegno profuso per concludere con successo la guerra civile a favore dell'Unione.

Anche se Seymour venne travolto nella conta dei grandi elettori del Collegio elettorale ebbe comunque la possibilità di dare al vincitore del filo da torcere per quanto riguarda i voti popolari. Oltre alla risposta positiva avuta dal suo appello in tutto il Nord, Grant poté largamente beneficiare dei voti dei liberti afroamericani nel Sud, mentre il temporaneo disaccordo politico esistente tra molti bianchi meridionali aiutò a sua volta ad ampliare lo scarto della vittoria.

Queste si segnalarono per essere le prime elezioni in cui gli ex schiavi poterono esprimere il proprio diritto di voto in tutti gli Stati del Nord e in quelli ricostituiti negli Stati Uniti meridionali, in conformità con la prima delle "leggi della Ricostruzione". Tranne che in Florida, si utilizzarono dappertutto votazioni popolari per poter determinare i relativi voti elettorali del collegio.

Nella mappa a lato il colore rosso indica gli stati vinti da Grant/Colfax, il blu quelli vinti da Seymour/Blair, il verde quegli Stati che non erano ancora stati ripristinati nell'Unione e che pertanto non erano ammessi a votare. I numeri indicano il numero di voti elettorali assegnati a ciascuno Stato.


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